Bova Marina e la democrazia ! ! !

Lamentarsi dell’attuale situazione che Bova Marina vive in ambito “amministrazione comunale” ;

non serve a nulla! Nessuno ti dà ascolto, nessuno si cura di te, nessuno ti caga. Solitamente quando si trattano questi argomenti si parla di “ responsabilità “ si parla, anche, di “ soluzioni “, si parla, anche, di come uscire da situazioni di disaggio, si parla, soprattutto, del perché e del percome si è finiti nelle mani degli “ equiparati a fasulli “. Allora bisogna, necessariamente porsi delle domande. Per esempio :

……. E se la responsabilità, dell’avvio delle indagini per infiltrazioni mafiose dei reggenti l’amministrazione del comune di Bova Marina, fosse della commissaria reggente nominata dal prefetto in conseguenza delle dimissioni del Sindaco CRUPI ?

……. E se, questo andi-rivieni di commissari serve solo a rimpinguare le tasche dei lor signori, facendo pagare ai cittadini l’onere della gestione ?

……. E se si costruiscono mafie allo scopo di agevolare le fughe di responsabilità ? E poi,    perché necessitano 18 mesi ( e gli altri già scontati 6 ) per concludere una indagine che non riguarda i cittadini e che nulla ha a che vedere col popolo bovese ?

……. E se, queste valutazioni d’infiltrazioni mafiose non fossero altro che la scusa per recuperare il deficit finanziario del comune di Bova Marina sollevando, così, gli amministratori di sinistra ed incapaci, oltre che traditori del proprio paese, dalla responsabilità d’averlo generato ? Se così fosse, dovremmo registrare un connubio fra chi condanna e chi si arroga il diritto di difendere.

……. E se il popolo di Bova Marina, stanco di essere preso per i fondelli, un giorno (santo giorno) si decidesse di vendicarsi per i tanti soprusi ricevuti; chi avrebbe il coraggio di fermarlo, senza correre il rischio di soccombere ?

Intanto il Popolo soffre senza sapere per quale motivo, senza sapere che cosa gli si attribuisce, quale peccato ha commesso …… Questa è la democrazia italiana ! ! !

A nessuno, dico a nessuno deve sfuggire che a Bova Marina non ci sono fannulloni, né ladri, né mascalzoni. A Bova Marina ci sono lavoratori che si guadagnano da vivere con riguardoso riconoscimento della loro abnegazione ma con la delusione nei confronti di coloro che approfittando della loro onestà li condannano all’isolamento, gli precludono l’emancipazione, gl’impongono la povertà. Caro governo italiano ! ! !  Perché non esci dagl’ intrallazzi di partito e dedichi il tuo servizio al tuo Popolo che soffre e che onesto ed angustiato ha l’obbligo di lottare giorno dopo giorno per soddisfare i maledetti vizi della natura. Se non ascolti la mia voce continua pure, governo italiano, ricordati però che il tuo destino è quello di tutti, senza alcuna possibilità di tornare indietro.

                                                                                    Pietro Francesco CRISEO